Siamo stati ancora insieme, e bene, al Parco degli Angeli per una giornata densa di avvenimenti in occasione del ventennale della costituzione della nostra Associazione.
Non abbiamo voluto fare festeggiamenti particolari perché per noi ogni giorno che passiamo insieme a tutti coloro che ci aiutano nel nostro cammino è sempre un giorno di festa.
Il 20 luglio 2013, però, siamo stati proprio in tanti e dunque la festa è stata proprio grande, sia per la compagnia che per i contenuti di una giornata che è iniziata con un’incontro fra persone desiderose di confrontarsi su un’iniziativa avviata dal Mo.Vi. – Movimento di Volontariato Italiano, finalizzata all’individuazione di strategie comuni per avvicinare le persone al cosiddetto “volontariato di prossimità”, cioè quello rivolto alle persone che ci stanno fisicamente vicine.
L’Ing. Gianluca Cantisani, Presidente del Mo.Vi. – Lazio ci ha illustrato le dinamiche che hanno portato alla ricerca di strade nuove per il volontariato per far nascere, sperimentare e condividere esperienze che possono rilanciare valori che, lungi da essere sopiti, necessitano di essere stimolati in una Società purtroppo sempre meno attenta a problemi che invece fanno parte della quotidianità di categorie svantaggiate come gli anziani ed i disabili.
In un clima disteso è costruttivo, dopo aver ciascuno illustrato la spinta movitazionale per la quale ha deciso di essere presente, abbiamo affrontato temi come l’accessibilità al volontariato da parte dei giovani ed il fattivo coinvolgimento delle Istituzioni per diffondere il concetto di volontariato di prossimità.
Il Sig. Filippo Bellantone, nostro Presidente, ha fatto soffermare l’attenzione sull’importanza della collaborazione fra le Associazioni del Territorio per il raggiungimento degli obbiettivi condivisi, auspicata dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, Avv. Vincenzo Cacciaglia, del quale ha portato i saluti in quanto purtroppo, per inderogabili motivi, non è potuto intervenire all’incontro.
Il tutto in un clima festoso, raccontando aneddoti ed esperienze densi di positività che possono ed è auspicabile che siano diffusi tra la gente affinchè siano abbattute le “barriere mentali” che rendono miopi verso i problemi degli altri e inducano reazioni a catena di genuina solidarietà di cui c’è tanto bisogno soprattutto in chi si accontenta anche di un semplice gesto di attenzione.
Ci siamo lasciati con l’impegno comune di avviare nel mese di settembre presso il Parco degli Angeli un punto di informazioneper coloro che voglio avvicinarsi al volontariato.
Tale punto, ha annunciato il nostro Presidente, vedrà impegnati i ragazzi disabili avviati all’utilizzo del computer ed alle strategie di comunicazione grazie al corso finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.
Una piccola pausa per il pranzo e poi ancora al lavoro per i preparativi dello spettacolo che hanno dato vita l’Associazione “Euterpe” con il musical “FATA – Fuoco, Acqua, Terra, Aria”, splendida rappresentazione che i nostri ragazzi i nostri ragazzi hanno interpretato grazie alla magistrale direzione del Maestro Tommaso Liuzzi e dei suoi collaboratori, la Cooperativa Sociale “Solidarietà”con un esilarante quanto emozionate estratto dello spettacolo teatrale“Tu vo fa l’Americano?” coordinato dalla infaticabile Livia Nardoccied in ultimo l’esibizione del gruppo di ballo della Scuola “Arti della Danza” che ha chiuso la serata con brillanti e armoniosi intrecci di movimenti che hanno strappato entusiastici applausi.
Lo spettacolo è stato il grande regalo che i nostri amici hanno voluto fare alla nostra Associazione ed il Parco degli Angeli ha vissuto momenti magici condivisi dalle tantissime persone che si sono fermate fino a tarda ora per godersi la presenza dei nostri ragazzi che ancora una volta si sono sentici cercati, coccolati ed amati.
Questa è la magia del Parco degli Angeli: persone che cercano persone, amore che trova amore, presente che va verso un futuro per i nostri figli che non ci pioverà addosso ma che stiamo costruendo passo passo grazie alle persone che ci stanno accanto. La consapevolezza di non essere soli nel nostro cammino ci rende più sicuri e fiduciosi che anche i nostri figli non resteranno soli quando purtroppo noi non saremo più presenti.
E’ dunque il “Dopo di noi” cari amici tutti che vi chiediamo di aiutarci a realizzare.
Abbiamo importanti prospettive e presto ve le illustreremo e siamo sicuri che con lo stesso entusiasmo con il quale avete partecipato alla festa di oggi parteciperete all’impegno di domani.