L’Associazione Nuove Frontiere Onlus, a seguito del Convegno, indetto dal Comune di Ladispoli a dicembre dello scorso anno, (in cui è stata distribuita la modulistica, per richiedere l’attivazione dell’UVM, ossia dell’Unità valutativa multidimensionale della persona disabile), si è fatta promotrice presso i suoi soci di divulgare, aiutare e poi inviare le domande per l’attivazione della stessa e oggi siamo qui a comunicare che la Asl ci ha risposto.
In una lettera inviata dal Direttore del Distretto F2 ci è stato spiegato che l’attivazione dell’UVM deve essere fatta dal Medico di base o dal Pediatra, che compila un modulo*, rispondendo a varie domande, al fine di individuare il percorso assistenziale più idoneo della persona disabile, come previsto dal DCA 43/2014, e di fatto una vera presa in carico della Asl e dei servizi territoriali.
Consideriamo questo un piccolissimo segnale di attenzione delle istituzioni sanitarie, con le quali confidiamo di creare dei percorsi virtuosi di collaborazione efficiente ed efficace al fine di vedere decollare sul nostro territorio di Cerveteri e Ladispoli i servizi per le disabilità complesse e un dopo di noi, quantomeno dignitoso.