Sabato 12 maggio eravamo in tanti con un'unica gioia: quella di stare insieme per fare qualcosa di bello. Quando si fa una festa di compleanno e, soprattutto quando il festeggiato raggiunge il primo traguardo dei 50 anni, è normale che si sprizzi allegria, che si facciano scherzi spiritosi, si dicano cose simpatiche, ma questa volta il compleanno del nostro amico Mario Frazzetta aveva un sapore particolare.
Un piccolo passo indietro. Il solito gruppo di amici si trovava a tavola in uno dei tanti momenti di svago che poi diventano occasione per progettare qualcosa di bello da fare al Parco degli Angeli. E si, quando si riuniscono, gli amici che il Parco lo hanno sognato e poi concretamente realizzato trascinando l'entusiasmo di tutti, sia associati che amici e simpatizzanti, non possono fare a meno di continuare a pensare cos'altro c'è da fare. Quel giorno si è cominciato con il prendere di mira Mario con una simpatica presa in giro sul fatto che presto sarebbe diventato "più vecchietto", come dicevamo noi, "d'antiquariato", come diceva lui, per poi concludere che sarebbe stato semplicemente "diversamente giovane". Dal parlare di "diversamente giovani" si è passato a parlare di"diversamente abili" e, ovviamente del Parco degli Angeli e alla frase di qualcuno "volesse la Madonna che riusciamo a realizzare i progetti importanti che abbiamo pensato per i nostri ragazzi"qualcun altro ha fatto eco dicendo quasi per scherzo "ci vorrebbe di portare la Madonna al Parco così ci fa qualche miracolo". E' stato un attimo: è scattata la stessa scintilla di quando le stesse persone avevamo pensato di realizzare il Parco degli Angeli. Si è cominciato a ragionare che bisognava in un angolo del Parco collocare l'immagine della Madonna, no, qualcuno ha detto, una statua della Madonna. Ma per una statua ci vuole una cappelletta ha detto qualcun altro. Si va bene ma dove la troviamo una Madonna che "deve essere bellissima?" ha detto Mario.
Il giorno dopo Luciano, Mario e Filippo partono all'avventura: a Tivoli c'è chi produce delle belle statue e loro naturalmente partono. A Tivoli ci sono anche le cave di travertino. Si va a trovare un amico che di pietre ne capisce e si torna a casa con tante idee. L'entusiasmo è tanto e c'è voglia di parlarne. Filippo confida a Roberto il desiderio di trovare una Madonna bellissima. Lo dice a lui perché Roberto fa parte di un Istituto religioso che aiuta in molti modi i nostri ragazzi. Qualche giorno dopo Roberto lo chiama per dirgli che la statua della Madonna di Lourdes ce la doneranno le Suore dell'Istituto Colle Bianco di San Michele Arcangelo. Era collocata in un orfanatrofio a Ladispoli e dunque ha sempre vegliato su ragazzi bisognevoli di attenzioni particolari. Ora, dopo la chiusura dell'orfanatrofio, si trovava vicino Torino in un'altra sede dell'Istituto ma….. aveva voglia di ritornare a casa e Suor Mariangela è subito partita da Giaveno per portarcela. Una casa, ecco che bisognava fare alla Madonna!!! "Ma la Madonna di Lourdes sta in una grotta" si è osservato. E allora Mario ha detto: "Noi le costruiremo una grotta bellissima e faremo una gran festa quando sarà benedetta, anzi, cominciamo già a festeggiare il mio compleanno al Parco e non fatemi regali, facciamo una raccolta di fondi che sicuramente ci serviranno per le spese".
Che festa bellissima! Tutti gli amici di Mario sono accorsi con l'entusiasmo di condividere un'idea, un desiderio di realizzare quello che fino a pochi giorni prima era solo un sogno.
Tutti hanno contribuito con generosità e tanti si sono messi a disposizione per le opere e per i materiali. Fausto, Pietro e Giuseppe hanno donato della bellissime pietre di "San Martino" con delle conchiglie fossili, Tonino che è un mastro posatore si è prenotato per la costruzione, Giampiero ha cominciato subito il basamento.
Quando torno a casa stanco perché di lavoro ne stiamo facendo tanto per quella che sta venendo "una grotta della Madonna" riguardo le foto di quella sera, mi passa la stanchezza e…….. mi sento fortunato perché il nostro lavoro è divenuto preghiera. Filippo