E' con grande commozione che possiamo oggi affermare che il messaggio di solidarietà che l'Associazione Nuove Frontiere Onlus ha rivolto alle Famiglie che in Libano vivono la stessa condizione delle nostre Famiglie è stato apprezzato al punto che ci è stata data l'opportunità di rivolgerlo al mondo intero in occasione della Giornata Mondiale dell'Handicap che è stata organizzata per il giorno 3 dicembre 2012 dall'Università Santo Spirito Kaslik.
Noi possiamo portare agli altri la nostra esperienza di genitori che da ormai vent'anni si sono riuniti per trovare la maggior forza necessaria per far breccia nel muro dell'indifferenza, la maggior forza che a ciascuno viene dalla consapevolezza di non essere solo, la maggior forza che è necessaria per poter chiedere un aiuto agli altri senza sentirsi umiliati, la maggior forza che è necessaria per valorizzare ogni piccolo gesto di amore e di attenzione che viene rivolto ai nostri figli.
Saremo presenti all'evento con una Delegazione che interagirà con quelle dell'Associazione Culturale Euterpe, dell'Istituto Superiore Universitario delle Scienze Psicopedagogiche e Sociali dell'Università Pontificia Salesiana di Roma e della Coop. Soc. CassiAvass, che rappresenteranno l'impegno unitario che stiamo profondendo per avviare processi di collaborazione fra l'Italia ed il Libano, finalizzati alla realizzazione di progettualità che integrino la persona disabile nelle dinamiche sociali secondo le sue possibilità. Fine ultimo del nostro grande sforzo è quello di scardinare i pregiudizi che limitano le possibilità dei nostri figli e, se riusciremo ad ottenere gli sperati risultati in una realtà sociale – quella del Libano – martoriata da lunghi anni di conflitti che hanno limitato l'attenzione verso i bisogni delle persone più deboli, daremo il giusto esempio a quelle realtà sociali che fortunatamente godono di stabilità socio-economica.
Non esitiamo a definire "storico" il momento per la nostra Associazione, poichè è la storia di questi giorni (significativo il recente Viaggio Pastorale in Libano di sua Santità Papa Benedetto XVI) che indica che è in atto in tutto il Mondo una rivoluzione dei costumi.
E' in questi momenti che si può cambiare il modo di pensare della gente. E noi siamo orgogliosi di essere stati ritenuti meritevoli di rappresentare in questo momento cruciale le esigenze e le potenzialità delle Famiglie che quotidianamente vivono la realtà dell'handicap. Realtà che dopo questo evento di portata mondiale sarà sicuramente tenuta più in considerazione. Filippo Bellantone / Presidente Associazione Nuove Frontiere Onlus
Università Santo Spirito Kaslik ( clicca per alcune foto)
(foto relative All'inaugurazione del Centro di Volontariato – Visita al Ministero delle Pubblica Istruzione – Interviste ad alcuni protagonisti della manifestazione ed esibizione dei ragazzi! )
Jad El Helewani came from a Lebanese Italian family, Jad was born with a genetic disease that causes lot of suffering, through the years and with the warm support of his family, and later with his piano teacher, Maestro Tommaso Luizzi, his disability was helpful in other parts of his life, he just graduated from school this year !. sometimes, the one should be thankful to be saved from being ordinary.
International day for persons with disability , Lebanon, 2012, organizations and speakers gathered from Italy, Kuwait and Lebanon for the sake of persons 's right in the society. USEK
Proseguendo nel cammino già da tempo avviato con l'accordo diFratellanza, Collaborazione e Sviluppo raggiunto con la Città diDaroun-Harissa per la divulgazione dei principi fondamentali per l'inclusione sociale delle persone disabili, l'Associazione Nuove Frontiere Onlus ha intensificato i rapporti con varie realtà libanesi e, a seguito di un confronto con la Decana Responsabile della Facoltà di Scienze Umane e Filosofia dell'Università Santo Spirito Kaslik, Prof. Hoda Nehmè, si è convenuto sull'opportunità di organizzare un evento di grande portata per affermare il diritto di chi vive la disabilità di vivere con dignità in un mondo che tenga conto delle sue particolari condizioni.
Giorno 3 dicembre 2012 ha così preso il via la 1^ Giornata Mondiale dell'handicap alla quale con entusiasmo ha partecipato una folta delegazione italiana in rappresentanza di importanti segmenti del tessuto sociale del nostro Paese.
La Delegazione, guidata dall'Associazione Nuove Frontiere Onlus nelle persone della Vice Presidente Sig.ra Cesarina Olivan e del Consigliere Delegato Sig.ra Cendrella Diab, si è pregiata del patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Roma e della partecipazione della Confcooperative Lazio, rappresentata dalla D.ssa Filomena Iezzi, dell'Associazione Culturale Euterpe, rappresentata dai Maestri Tommaso Liuzzi e Omar Darder, della Cooperativa CassiAvass, rappresentata dalla D.ssa Marzia Toja, dell'Istituto "Progetto Uomo" dell'Università Salesiana di Vitorchiano, rappresentato dal Dott. Nicola Filippo Titta.
Importante il supporto fornito dal nostro amico e collaboratore Hussein Farrouk, importante collegamento con varie realtà del Kuwait che seguono con interesse le attività della nostra Associazione.
Ogni cosa è stata preparata nei minimi dettagli e grande è stata l'attenzione che i mass-media hanno riservato all'evento. Con particolare attenzione importanti testate giornalistiche ed emittenti televisive (Orbit, LBC, MTV, Tele Lumiere) e radiofoniche hanno dedicato ampi spazi al messaggio di sensibilizzazione verso i problemi dell'handicap delle responsabili dell'Associazione Nuove Frontiere Onlus.
Un vero e proprio tour de force che ha visto l'instancabile coppia Olivan-Diab impegnate in incontri con il Ministro della Pubblica Istruzione Dott. Hassan Diab per ciò che riguarda le prospettive di inserimento scolastico delle persone disabili ed altri ancora come quello con il Cardinale Mar Bechara Batros el Raii il quale ha ricevuto presso la sua dimora a Bekerké l'intera delegazione quale segno di apprezzamento per l'impegno profuso in Libano in attiva di alto valore etico morale.
Ed alto è stato il profilo di chi giorno 3 dicembre 2012, nella splendido auditorium dell'Università Santo Spirito Kaslik si è susseguito negli interventi seguiti da un'interessata platea che ha prestato particolare attenzione al messaggio di fratellanza che la nostra Rappresentante, Sig.ra Cesarina Olivan, ha rivolto alle Famiglie che in Libano vivono la stessa condizione delle Famiglie italiane che quotidianamente si devono confrontare con problemi che diventano insormontabili se affrontati nella solitudine e nel silenzio. Forte è stato l'invito dell'Associazione Nuove Frontiere Onlus alle Famiglie libanesi affinchè uniscano i loro sforzi per fare uscire i loro figli dall'oblio così come è stato loro dimostrato, con proiezioni dei filmati delle attività dei nostri ragazzi, che è possibile fare.
Emblematica al riguardo il workshop del Maestro Tommaso Liuzzi il quale ha dimostrato che è possibile conseguire importanti risultati in termini di reale partecipazione delle persone disabili a contesti di aggregazione comunicativa. Seguendo il metodo denominato "Oltre i linguaggi", ragazzi disabili del gruppo coordinato dal fondatore del Coro "Cedro del Libano", Padre Maroun Harb, hanno dimostrato come è possibile anche per i portatori di handicap esprimere le proprie emozioni ed emozionare mediante il grande veicolo di comunicazione rappresentato dalla musica.
La comunicazione è stata posta alla base del toccante intervento delDott. Ibrain El Kandari, limitato da un grave handicap motorio, il quale ha rappresentato la necessità che in ogni casa arrivi il messaggio che la Società deve aprirsi alle difficoltà di chi è disabile e dunque abbattere sia le barriere architettoniche che quelle mentali.
Fondamentale al riguardo l'intervento delle rappresentanti diConfcooperative e CassiAvass le quali hanno illustrato il particolare ruolo che le organizzazioni di categoria, nei vari settori, possono e devono svolgere affinchè si possa pervenire ad una reale inclusione sociale delle persone disabili che, come illustrato dal Dott. Nicola Filippo Titta, non può prescindere dalla formazione di apposite figure professionali secondo un programma di studi ben definito.
Apice di una giornata indimenticabile è stato il concerto per pianoforte che Jad El Elwani, ragazzo italiano disabile diretto dal Maestro Tommaso Liuzzi, ha eseguito accompagnato dal Coro "Cedro del Libano" con chiara dimostrazione che le barriere culturali possono essere abbattute se si seguono percorsi di collaborazione che coinvolgano emozioni che non hanno né bandiera né lingua.
Unico linguaggio che può portare alla vera comprensione dei problemi delle persone disabili è quello di un sereno confronto fra il modo di porsi davanti alle stesse realtà. Confronto che può realizzarsi solo con uno scambio interculturale che è l'obiettivo primario che la nostra Associazione si propone di realizzare in armonia con chi condivide lo spirito di fratellanza che dovrebbe unire i ricchi ai poveri, i sani agli ammalati, in una Società senza frontiere.
Noi vorremo che Nuove Frontiere delimitino un mondo dove la persona disabile è una Persona e non un peso. Un mondo con Frontiere invalicabili che lascino fuori le ipocrisie e gli approfittamenti di coloro per i quali l'handicap è un business. Nuove Frontiere, appunto.